Il turismo in Istria si è sviluppato in conformità con le tendenze mondiali che sottintendevano il riposo e lo svago per l’aristocrazia sin dagli inizi dell’Ottocento. Nell’ambito della Monarchia austroungarica il Quarnero, l’Istria e il litorale triestino erano le destinazioni marittime più vicine, collegate direttamente a Vienna dalla nuova linea ferroviaria. Il turismo ha mantenuto la sua fase ascendente anche durante la sovranità italiana quando l’offerta turistica si è sviluppata principalmente ad Abbazia e sulle Brioni, che però pian piano sono state raggiunte da altre città costiere che si collegano tra loro tramite le gite organizzate in Istria. Una di queste è anche Parenzo.